Ho piedi resi ciechi dall’asfalto. Cuore
irrancidito dall’abitudine. Mani che vogliono uscire a
camminare. | Camminare. Nomade. |
Nomade è chi ha pozzi cui convergere e da cui partire. Pozzi raggiunti solo per essere lasciati. |
Camminare è nomade. | Un piede guida l’altro. Il cuore prende il ritmo e il respiro si accorda. |
La memoria e le fantasie si fanno spazio, si mescolano e si dissolvono poco fuori dal naso. Lo stomaco sputa veleni e incamera pensieri.
| I polmoni vogliono avere territori, non città. | Fino a che si fa sera e i reni si adagiano intorno ad un fuoco. Lingue di voci in compagnia di altre voci. |
Voci che all’alba annusano l’aria in cerca di un altro pozzo. |
Sarà cibo, saranno incontri. |
Sarà racconto. Musica. Segno. Voce. Gesto.
Sarà una messa a fuoco in movimento. | Sarà un fuoco nomade: ogni anno un fuoco per un territorio nuovo. |
Alla ricerca di pozzi che determinano sentieri; fuochi che facciano esistere altri territori. |
Pozzi o fuochi da raggiungere e in cui sostare ma solo per poi superarli. Per abitare territori.
| Per ridefinire incessantemente territori. |
Nomade è chi ha pozzi cui convergere e da cui partire. Pozzi raggiunti solo per essere lasciati. |
Camminare è nomade. | Un piede guida l’altro. Il cuore prende il ritmo e il respiro si accorda. |
La memoria e le fantasie si fanno spazio, si mescolano e si dissolvono poco fuori dal naso. Lo stomaco sputa veleni e incamera pensieri.
| I polmoni vogliono avere territori, non città. | Fino a che si fa sera e i reni si adagiano intorno ad un fuoco. Lingue di voci in compagnia di altre voci. |
Voci che all’alba annusano l’aria in cerca di un altro pozzo. |
Sarà cibo, saranno incontri. |
Sarà racconto. Musica. Segno. Voce. Gesto.
Sarà una messa a fuoco in movimento. | Sarà un fuoco nomade: ogni anno un fuoco per un territorio nuovo. |
Alla ricerca di pozzi che determinano sentieri; fuochi che facciano esistere altri territori. |
Pozzi o fuochi da raggiungere e in cui sostare ma solo per poi superarli. Per abitare territori.
| Per ridefinire incessantemente territori. |
La forma sarà quella di una cena che lasci aperto uno spazio per le incursioni dell’atto creativo dell’ospite. Ogni volta sapori, suoni, colori, profumi, consistenze nasceranno dall’incontro con un compagno di passeggiate diverso. Passeggiate reali. La speranza è quella di produrre nel dialogo e nella relazione un atto poetico unitario di cui essere tutti partecipi.
Un atto poetico in cui ci sia continuità tra sapori, gesti, segni, voci, suoni, consistenze, profumi.
Le cene/atto creativo verranno ospitate e apparecchiate nel foyer dei Cantieri Teatrali Koreja a Lecce.
Le vie dei canti
Territorio: estensione, durata
primo incontro di fuoco nomade 2013
Italo Chiodi (segni e parole)
Biso (sapori)
presso foyer dei Cantieri Teatrali Koreja, Lecce
martedì 26 febbraio, ore 21:30
Italo Chiodi é nato nel ‘61 a Villa d'Ogna (Bg).
Vive e lavora a Bergamo.
Ha insegnato in diverse Accademie italiane, compresa quella di Lecce.
Oggi insegna disegno presso l'Accademia di Brera (Mi) e sta portando avanti un dottorato di ricerca presso l’università di Belle Arti di Granada, Spagna.
Dal 1986 la sua attività artistica lo ha portato a fare mostre ed esperienze in diverse parti d'Italia e all'estero.
Ma non è il curriculum che ci interesserà il 26 febbraio
http://www.italochiodi.net/flash_ic/italochiodi.html
Piuttosto è la ricerca di domande che cercheremo di condividere con lui.
http://video.corriere.it/leggere-segno/109412
http://www.youtube.com/watch?v=ym8VlvSjOcE
Io cucinerò.
Un abbraccio.
Con sapore,
Biso
Un abbraccio.
Con sapore,
Biso
info e
prenotazioni:
Vorremmo fossero esperienze collettive e per questo vi chiediamo una ritualità che comincia dalla puntualità: è un cammino che vogliamo fare insieme partendo ogni volta alle 21:30. E vi chiediamo di darci una mano nell’organizzazione prenotando per tempo entro lunedì 25 febbraio.
Cena/atto creativo: euro 25,00 a persona.
Numero massimo partecipanti 40 persone.
Prossime cene/atto creativo in programma:
martedì 26 marzo, ore 21:30. Foyer dei Cantieri Teatrali Koreja, Lecce
Chelìdonismata
Il canto delle rondini
Territorio: processo, attimo
Enza Pagliara e il suo coro (voci)
Biso (sapori)
martedì 23 aprile, ore 21:30. Foyer dei Cantieri Teatrali Koreja, Lecce
La lettera bucata
Territorio: causalità, simultaneità
Admir Shkurtaj (piano, fisarmonica, oggetti, suoni)
Biso (sapori)
a cura di:
Cucina Meridiana
www.cucinameridiana.com
fb: cucina meridiana
in collaborazione con:
Cantieri Teatrali Koreja
Via G. Dorso, 70 - Lecce
www.teatrokoreja.it
fb: cantieriteatralikoreja
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