inseguendo l’altrove
Cena conviviale in omaggio alla cultura rom-salentina
Sabato 6 agosto 2011, ore 20:00
Sarruni, s.p. Presicce-Lido Marini (dir Lido Marini), Ugento (LE)
Sarà cibo e musica.
Sarà racconto.
Dell’abbraccio tra chi, a forza di essere vento, si offre all’incontro
e chi, a forza di essere incontro, si lascia segnare dal vento.
Alla fine di questo accostamento c’è sempre un dono.
È il dono dell’invito.
Les Troublamours (suoni, canti, organetto di barberia)
Biso in collaborazione con le famiglie Rom di Muro Leccese (sapori)
I popoli romanì a forza di essere nomadi si obbligano e si dispongono agli incontri; il Salento a forza di essere Mediterraneo aggrappato alle rocce d’Europa si è obbligato e si è disposto all’attraversamento, al limitare e alla commistione. C’è una sorta di complementarietà in questo disporsi: c’è da una parte l’invito al cammino, all’essere vento e dall’altra l’invito a farsi attraversare, al lasciarsi segnare. E alla fine è come un invito al vento quello che si respira: c’è l’invito romanì a sciogliersi come vento e inseguire l’altrove anche quando il battere è lento e radicato; c’è l’invito salentino a venti densi di brandelli di altrove a lasciarsi irretire, rallentare e condensare prima che si possano dissolvere.
ovvero del libero scambio di lieviti madre
… incontri, condivisione, storie e viaggi …
C’è desiderio di scambio, di condivisione e di partecipazione.
Ecco perché ti invitiamo a portare a Pancram il 3 e il 4 Giugno il tuo lievito madre. Ci sarà l’occasione di scambiare e condividere il lievito madre con altre persone; ci sarà la possibilità di unire tutto il lievito madre, tutte le storie e le terre e le acque e i venti in un unico pane che prepareremo, cuoceremo e condivideremo il giorno 4.
E poi c’è l’idea di un viaggio. Per invitare storie…
Programma:
All’interno di «Pancram - il pane dei popoli», che si svolgerà nei giorni 3 e 4 giugno presso l’agriturismo Sarruni Campolisio, SP Presicce-Lido Marini, Lido Marini (Ugento, LE), sarà allestita una mattrabanca presso cui depositare e scambiare i lieviti madre. Questo luogo di condivisione, incontro e scambio sarà aperto per tutta la durata di Pancram. Potrai offrire un po’ del tuo lievito madre e riceverne in dono un po’ da altre persone. Per poi poter tornare a casa e panificare anche con le storie degli altri. Se ti è possibile, sarebbe interessante se scrivesti una breve storia del tuo lievito madre in modo da renderla condivisibile a tutti. Il lievito madre è vivo e come tale rende interessante conoscerne la storia.
Una raccomandazione: porta con te dei contenitori dove accogliere il lievito madre che ti verrà donato.
Una parte del lievito madre che porterai il giorno 3 sarà prelevata per creare un unico lievito madre. Il giorno 4 panificheremo con questa madre comune che racchiude i profumi e le storie e la vita e il caso di tutti. Condivideremo questo pane durante la convivialità del pranzo.
Per chi non avesse lievito madre, o non avesse ancora esperienza su come curarlo e utilizzarlo, nessun problema: ci sarà sempre intorno a quella mattrabanca qualcuno che gli racconterà il processo della sua nascita, del prendersene cura e del custodire, infine del panificare.
In questi due giorni poi daremo vita a un nuovo lievito madre, partendo da zero: farina e acqua. Quando sarà pronto, questo lievito partirà in viaggio per il Salento andando a panificare nelle case di chi la vorrà ospitare raccogliendo profumi, canti, fatiche, asprezze, venti, acque e storie. Al termine del viaggio, circa due mesi, organizzeremo una nuova giornata in cui panificare con questa madre colma di storie. E chissà…
«l’ulivo che canta»
monografia musicale e cena con Tonino Zurlo
Sabato 12 marzo 2011
ore 20.30, Spazio Somnia, via 13 giugno n.8, Calimera (Le)
Tonino Zurlo ci viene a trovare da Ostuni.
Lo avevamo lasciato cantastorie, con la sua voce e la sua chitarra, lo ritroviamo scultore d'ulivo.
La sua voce adesso è nelle curve nodose di questo legno, per cui a sessant'anni scopre una passione giovanile.
Occorre vedere e ascoltare le sue creazioni, anche se lui continua a definirsi non artista ma tramite
Occorre vedere e ascoltare le sue creazioni, anche se lui continua a definirsi non artista ma tramite
Tonino Zurlo (voce, chitarra, musica e parole)
Biso (sapori)
Biso (sapori)
«Io non sono un artista, so’ nu poveru crist. Non sono né un poeta, né un cantante.
Sono solo un tramite. Nessuno nella storia del mondo ha mai scoperto niente, ha solo svelato.
E in un mondo migliore, in una società più giusta, io ci credo, ci credo perché esiste, ha solo bisogno di essere svelata»
«il gusto dell’aver cura»
incontri di educazione alimentare
presso Spazio Somnia, Via 13 Giugno – Calimera (LE)
Teresa Nolli, esperta in medicine naturali, riflessologa e terapeuta ci introdurrà alla conoscenza di ciò che vuol dire nutrirsi. In un percorso di consapevolezza alimentare che si svilupperà in 4 incontri, ci condurrà alla comprensione delle nostre individuali dinamiche metaboliche permettendoci di vivere con maggiore coscienza il piacere del cibo.
Gli incontri dureranno due ore ciascuno e saranno suddivisi in due parti.
Nella prima ora, Teresa affronterà il tema del giorno alla luce del rapporto tra cibo e persona. La seconda ora sarà invece dedicata alla libera condivisione di riflessioni, dubbi, domande, problematiche di ognuno a cui Teresa risponderà, cercando di rafforzare la nostra consapevolezza alimentare.
Alla fine di ogni incontro sarà possibile, per chi lo volesse, degustare cibi che esprimano con sapore il cammino di conoscenza alimentare percorso.
I° incontro: venerdì 11 febbraio 2011 ore 18:00
Cibo: che cosa è e cosa vuol dire alimentarsi.
II° incontro: venerdì 18 febbraio 2011 ore 18:00
Gusto e prevenzione: le combinazioni alimentari.
III° incontro: venerdì 25 febbraio 2011 ore 18:00
Cibo, sistema immunitario e umore
IV° incontro: venerdì 04 marzo 2011 ore 18:00
Alimentazione e cambi di stagione: disintossicarsi.
Contributo dei soci agli incontri: 5 €
Contributo dei soci per il cibo: 5 € (1 pietanza + 1 bevanda)
Gli incontri si svolgeranno presso Spazio Somnia, Via 13 Giugno – Calimera (LE)
piano nomade
giovedì 6 gennaio 2011
ore 20.30, Spazio Somnia, via 13 giugno n.8, Calimera (Le)
Dall'Irlanda all'Andalusia all'Africa, passando per il Salento
monografia musicale e cena con Antoni O’Breskey
Antoni O’Breskey (pianoforte, voce)
Consuelo Nerea (voce, bodhran, violino)
e Biso (sapori)
Improvvisamente il piano inizia a cantare come un'arpa, a piangere come
un antico canto gaelico, a ridere come una cornamusa, a correre come
un tamburo africano, a ballare come una chitarra flamenca, a parlare come
un fiddle, a gioire come un banjo, a dondolare come lo swing di una tromba jazz...
Echi di culture lontane nel tempo e nello spazio ma vicine
alle nostre comuni radici che scaturiscono dal piano nomade di Antoni O' in contrappunto con i sapori meridiani del Biso.
il silenzio delle mani nude
concerto e cena per la notte di Natale
venerdì 24 dicembre 2010 ore 20:30
presso Spazio Somnia - Calimera (LE)
Il silenzio delle mani nude è il silenzio dello sfiorare l’altro; del carezzare le note con le dita per farne melodia; del mescolare i sapori in modo che lo spirito si rianimi attorno al cuore; del desiderio di condividere come una famiglia anche senza essere parenti; dello sforzo teso ad afferrare l’altrove; di un amore nudo senza maschere, dell’abitare il presente con il respiro.
Animamundi, Cucina Meridiana e Spazio Somnia vi accolgono per un viaggio nel silenzio della notte di Natale, verso la nascita alla propria presenza, accompagnato dalle note del piano solo di Frederic Fasel al pianoforte in quieto e delicatto accordo con i sapori meridiani del Biso.
le occasioni delle mani
inseguendo l'altrove
domenica 5 dicembre 2010 ore 13:00
Masseria Stali - caprarica (LE)
Mi hanno chiesto di mettere uno zampino toscano nel menù.
C’ho messo il mio sguardo. E le mie mani. Nude.
C’ho messo la storia del viaggio delle mie mani nude.
Proverò a creare un po’ di silenzio con le mie mani. Proverò a creare un po’ di silenzio nell’abitudine del gusto.
Per ascoltare altre voci che questi ingredienti sanno modulare.
Nel frattempo passeggio, inseguendo l’altrove.
Se volete, vi aspetto.
Il silenzio dei piedi nudi
cena biologica a Km zero
mercoledì 25 Agosto 2010 ore 20:30
masseria Catalano, circolo Aletheia - Corigliano d'Otranto (LE)
Ricette, pentole e fornelli: il Biso
Tadjiguinia
La festa de La Fame e de L'Abbondanza
venerdì 4 e Domenica 6 Giugno 2010 ore 20:30
Borgo in festa - Borgagne, Melendugno (LE)
Un viaggio nella terra immaginaria di TADJIGUINIA abitata da uomini poeti, musici, cantastorie, cuochi alchimisti.
Una cena per festeggiare La Fame e L'Abbondanza
L'abito tradito
Altre occasioni per quotidiani suoni, sapori e materie.
Una cena non abituale
sabato 15 Maggio 2010 ore 20:30
cortile di Palazzo Guarini, Via Marco Basseo (LE)
C’è un’aridità data dall’abito. Un’aridità dell’abitudine. C’è una normalità che soffoca. C’è un abituarsi che fa impazzire. E c’è da impazzire per togliersi dall’aridità dell’abitudine.
cortile di Palazzo Guarini, Via Marco Basseo (LE)
C’è un’aridità data dall’abito. Un’aridità dell’abitudine. C’è una normalità che soffoca. C’è un abituarsi che fa impazzire. E c’è da impazzire per togliersi dall’aridità dell’abitudine.
Si accusa spesso la vita di darsi sempre normale: sembra che le cose, le persone, le emozioni siano sempre le stesse. Sembra che non meraviglino.
Eppure se proviamo a lasciare che le cose, le persone, le emozioni si diano, vediamo come esse si concedano molteplici altre occasioni di essere. E allora ci meravigliamo.
Tradire l’abitudine è mettersi dalla parte della vita.
Lule Bore - Fiori di neve
domenica 28 febbraio ore 20:30
presso masseria Sant'Angelo - Corigliano d'Otranto (LE)
Cadono,
sopra la terra,
sopra le intemperie degli esseri umani, sopra i loro amori e i loro drammi.
...Come fiori di neve le voci di Enza Pagliara e Meli Hajderaj accompagnate dalla musica di Admir Shkurtaj si offrono alle nostre orecchie.
Come fiori di neve i sapori e gli odori stemperati dal rimescolare meridiano del Biso si offrono alle nostre bocche.
Insieme, mescolando orizzonti e storie.
Suoni, sapori e visioni tra Salento e Albania.
Dopo la precedente esperienza fatta accogliendo il mondo magico dei Troublamour, Animamundi propone la seconda serata del progetto «Suoni, sapori e visioni dal mondo».
Stavolta all’orizzonte ci saranno le montagne innevate dell’Albania. I suoni si propagheranno dall’incontro dei musicisti albanesi Admir Shkurtaj (pianoforte e fisarmonica) e Meli Hajderaj (voce) con Enza Pagliara (voce) : e saranno Fiori di neve. Sarà Lule bore.
Le pentole meridiane del Biso porteranno in tavola piatti fumanti di sapori, odori e storie del suo incontro con la tradizione albanese.